Villa sul Porto
Descrizione Progetto
L’intervento consiste nell’unione dei due appartamenti in una villa unifamiliare, con un occhio alla possibilità di dividerli nuovamente in futuro, grazie alla predisposizione dell’intero fabbricato sia dal punto di vista impiantistico che da quello distributivo degli spazi, al fine di limitare i lavori necessari alla suddivisione: è infatti possibile separare le due eventuali unità abitative con un unico tramezzo tra la sala e la cucina al piano terra.
La vista sul Golfo dell’Asinara e l’ampia terrazza su cui affaccia il fabbricato hanno definito la soluzione finale al piano terra: importante è infatti il rapporto tra interno ed esterno, dato dalle ampie vetrate scorrevoli che uniscono la sala con i patii, ed è sottolineato a pavimento: una lingua triangolare in legno si insinua verso il cuore dell’abitazione, fino a raggiungere il blocco scale, anch’esse in legno; la forma prosegue in altezza, dove la muratura si inclina verso l’esterno.
Oltre le scale troviamo una lunga e spaziosa cucina su misura: il parquet prosegue come un tappeto, per fermarsi prima dei piani di lavoro, dove viene sostituito da una pietra locale, il marmo di Orosei; quest’ultimo, realizzato in lastre calibrate su misura, è ripreso in sala, a contorno del parquet, nei bagni e all’esterno, secondo un ben preciso disegno che prende riferimento dagli elementi presenti – muri, canalette, ingressi, e così via.
Il piano superiore, ossia la zona notte, ha subito modifiche di lieve entità e riguardano la divisione dei due bagni esistenti – una parte avrà accesso dalla camera padronale e l’altra dal disimpegno – il rifacimento della pavimentazione in parquet e qualche piccolo accorgimento per meglio distribuire lo spazio.
Il progetto degli esterni risponde alla necessità di creare uno spazio verde adiacente alla piscina, sostenibile e resistente al forte irraggiamento e ai venti salmastri. L’organizzazione è definita da semplici linee: il prato verde si estende sui larghi gradoni che seguono la pendenza naturale del terreno, trasformandosi anche in comode sedute informali; il giardino intorno alla piscina e al deck in legno è stato sistemato attraverso aiuole rialzate in acciaio corten, piantumate con essenze mediterranee. Le specie scelte – graminacee ornamentali, piante mediterranee aromatiche e succulenti, necessitano di poca acqua e sono state combinate in uno schema di planting design sostenibile, armonico e dalle interessanti sfumature cromatiche.
La nuova piscina è a sfioro ed è dotata di nuoto controcorrente. Le tende solari, leggere e amovibili, sono elettriche e regolano l’irraggiamento nelle ore più calde, al fine di poter usufruire dei patii esterni. Il fabbricato è inoltre predisposto per essere autonomo energicamente, con un futuro impianto fotovoltaico, e l’utilizzo di materiali locali e a basso impatto ambientale garantisce un intervento sostenibile e nel pieno rispetto della natura incontaminata che circonda la cittadina di Stintino.
Dettaglio Progetto
Progetto: Villa sul Porticciolo
Tipologia: Villa
Anno: 2015-16
Architetti: Officina29 Architetti
Landscape design: Vlatka Colic
Committente: Privato
Photo Credits: João Morgado, Fotografia de arquitectura