Attico su misura

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Descrizione Progetto

Un modesto attico con soppalco diventa un abito cucito su misura in questo nuovo progetto di Officina29 Architetti. La richiesta della Committenza è stata semplice: utilizzare al massimo gli spazi, pur lavorando su un concetto di open-space.

Quando si lavora con con spazi ampi e aperti, come nel caso di un monolocale, è necessario segnare alcune divisioni per dare coerenza e ordine: in questo intervento si è deciso di segnare le diverse aree della casa con netti contrasti dati da colori, texture e materiali diversi, ossia la pietra e il legno, il grigio scuro e il calore dell’ambrato.

L’ingresso, che prima si apriva immediatamente sulla cucina, ora spostata sulla destra e ben nascosta dalla vista, pur affacciandosi sul soggiorno, viene accompagnato da due fianchi distinti: un’armadiatura grigia e liscia, che riflette a pavimento il basalto, e una pannellatura in legno naturale che invece dialoga con il parquet, e che si trasformano rispettivamente in zona cucina e zona conversazione. Non ci sono linee di separazione fisiche tra l’una e l’altra, ma la distinzione è netta e subito leggibile; per bilanciare lo spazio, però, si è deciso di contaminare le due aree con qualche elemento preso l’una dall’altra: così troviamo del legno, seppur scuro, nella cucina, e degli elementi laccati nel soggiorno e un divano grigio, ma pur sempre in quantità minima rispetto al disegno intero dell’open-space.

Alle spalle della cucina, al posto del vecchio servizio igienico, è presente la lavanderia, il cui ingresso si integra totalmente con le armadiature della dispensa.

Il legno naturale, invece, diventa un mobile a tutta altezza, caratterizzato dalla verticalità di alcuni montati scuri e da diverse nicchie che ospitano una collezione di barche in miniatura e altri meravigliosi oggetti di antiquariato. Un portale, che ingloba sia il legno che il grigio, è l’unica divisione tangibile dello spazio, tra l’area conversazione e la camera per gli ospiti; qui il parquet lascia spazio al basalto, che entra anche nel bagno annesso. Un mobile basso e stretto nasconde i ventilconvettori e crea altro spazio per riporre, per diventare poi la testiera di un divano letto.

Le due porte finestre che si affacciano sul lungo balcone sono state unite, rendendo luminoso lo spazio e mettendo in comunicazione l’interno con l’esterno.

Oltre i pannelli dell’ingresso si nasconde la scala che porta al soppalco: qui ogni centimetro è stato utilizzato, dalle nicchie che ospitano la scarpiera, al sottoscala; salendo i gradini rivestiti in basalto, si incontra la prima parte del mobile della camera da letto, che parte dal pianerottolo e si insinua come un serpente su per gli ultimi gradini e all’interno della stanza: il grigio del mobile è in netto contrasto con il parquet e con l’armadiatura opposta, in legno naturale. Al centro della camera il letto, segnato da un mobile basso che funge sia da testiera, con illuminazione incorporata, che da comodini: questi ultimi, infatti, tramite delle ruote si staccano dal mobile e si possono posizionare dove necessario.

Il soppalco si affaccia sulla zona giorno, quasi si sporge, grazie a un vetro inclinato perpendicolare al soffitto. C’è, infatti, un dialogo continuo tra le diverse aree della casa, che siano allo stesso livello o su piani diversi, in un continuo ciclo di aria e suoni che percorre l’intero appartamento. I tramezzi in muratura sono stati limitati al massimo, preferendo la divisione dettata dagli arredi.

Dettaglio Progetto

Progetto: Attico su misura
Tipologia: Abitazione privata
Anno: 2019-20
Architetti: Officina29 Architetti
Committente: Privato
3D Visual: Officina29 Architetti